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Hai quest’app sul cellulare? Fai attenzione: ora dovrai pagare le tasse

È una delle app più utilizzate, ma adesso chi la usa sarà costretto a pagare alcune tasse: cosa è cambiato? Scopriamolo. 

Nessuno aveva mai pensato che avere un’app e usarla avrebbe comportato il pagamento delle tasse e invece e proprio così, ed è bene conoscere questa nuova regola se non ci si vuole imbattere in problemi con il fisco. Cosa bisogna fare dunque se la si possiede sul cellulare

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Se hai quest’app dovrai pagare le tasse – Cantolibre.it

Questa novità è sicuramente importante e dovranno prestare attenzione tutte quelle persone che l’hanno installata e chiaramente la usano, in Italia ce ne sono davvero tantissime. Secondo una stima sono 7 italiani su 10 ad averla e a usarla in modo costante, proprio per questo è bene conoscere cosa prevede adesso l’ultima direttiva europea in materia.

Pagare le tasse per la famosa app sul cellulare: assurdo ma vero, cosa sappiamo

Stiamo parlando di Vinted e di chi utilizza quest’app per vendere e comprare abiti usati o qualsiasi altra cosa. Negli anni questa piattaforma è cresciuta a dismisura e le vendite effettuate con questo sistema sono aumentate, per molti, infatti, è diventato un vero e proprio business con cui guadagnare anche molti soldi.

Attenzione, però, perché adesso c’è una nuova direttiva europea, la DAC7, che ha elaborato una serie di disposizioni in materia di scambio di informazioni tra i paesi membri con l’obiettivo di identificare chi utilizza piattaforme digitali – proprio come Vinted – per vendere e fornire qualsiasi tipo di servizio, che non dichiara i ricavi al fisco. Cosa cambia quindi per l’amatissima piattaforma?

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Le tasse da pagare per l’app Vinted, come funziona – Cantolibre.it

Questa direttiva prevede l’obbligo per i gestori di piattaforme come Vinted di comunicare i redditi percepiti sia dai venditori che dai clienti più attivi, dunque che la usano in modo regolare e continuativo. Dal 1 gennaio del 2023 Vinted, come molti altri sistemi competitor, è tenuta a registrare tutti i dati e comunicare i redditi totalizzati da venditori che hanno raggiunto un cospicuo guadagno. Per fortuna la piattaforma è stata molto chiara e ha comunicato ai clienti chi dovrà utilizzare il formulario DAC7 e a cosa serve.

È obbligato a farlo chi ha raggiunto più di 30 vendite in un anno e chi ha guadagnato più di 2mila euro con le vendite nello stesso arco temporale. Contestualmente Vinted si occuperà di comunicare alle autorità fiscali dei vari paesi: il nome del titolare dell’account, l’IBAN collegato, il reddito generato per trimestre e il numero di vendite effettuate ogni tre mesi.

La piattaforma invierà, inoltre, un promemoria per ricordare di compilare il sopracitato formulario, qualora quest’obbligo non venga eseguito, Vinted provvederà a offuscare l’account con una serie di operazioni come nascondere gli annunci e bloccare i trasferimenti del saldo.

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