Errori dichiarazione dei redditi Errori dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi, se hai fatto questo errore a luglio salta il rimborso: hai ancora tempo per rettificare

Questi errori comuni durante la dichiarazione dei redditi potrebbero essere deleteri per il richiedente, causando il blocco del rimborso.

La compilazione della dichiarazione dei redditi è un momento delicato, nonché importante per milioni di contribuenti. Anche nel 2024, oltre a dichiarare al fisco le proprie entrate, i cittadini avranno la possibilità di ottenere un rimborso IRPEF delle spese sostenute durante l’anno precedente.

Errori dichiarazione dei redditi
Dichiarazione dei redditi: gli errori che potrebbero far slittare (o saltare) il pagamento – cantolibre.it

Che questo venga fatto tramite modello 730/2024 o con modello PF, i meno avezzi con la materia potrebbero riscontrare diversi problemi, motivo per cui sarebbe il caso di affidarsi a un CAF o un commercialista per la compilazione. Tuttavia, nonostante la professionalità di quest’ultimi, può capitare anche in questo caso di imbattersi in qualche errore che porta inevitabilmente la dichiarazione a un richiamo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Una condizione, questa, che potrebbe portare inevitabilmente ad un ritardo.

Partiamo dal presupposto che per chi decidesse di compilare la dichiarazione dei redditi in autonomia, quest’anno ci sono state significative semplificazioni. Tuttavia, nonostante una precompilata più scorrevole ed intuitiva, alcuni semplici errori possono portare a problematiche con il fisco che, a loro volta, possono tramutarsi in sanzioni o ritardi nei pagamenti. A tal proposito, è bene conoscere i principali errori che potrebbero portare a far saltare il rimborso di luglio e cosa fare per porre rimedio adesso.

Dichiarazione dei redditi: gli errori che portano a perdere il rimborso di luglio

Come ogni cosa, ogni casistica è a sé; ma se dovessimo fare un sunto degli errori più comuni in fase di dichiarazione dei redditi, questi sembrano essere i più ricorrenti. Ma partiamo dalla base. In primo luogo, la scadenza per la presentazione è fissata al 15 ottobre 2024; dopo tale data, non sarà più possibile accedere alla dichiarazione dei redditi per quest’anno.

In molti, soprattutto alle prime armi, non conservano gli scontrini necessari per ottenere il rimborso delle spese sanitarie, che ricordiamo è del 19% dei costi sostenuti. In questo caso, ogni acquisto è importante, poiché il rimborso avviene solo dopo un importo superiore a 129,11 euro, ossia quello della franchigia.

Dichiarazione dei redditi errori
Gli errori più comuni durante la compilazione del modello 730 e redditi PF – cantolibre.it

Ma non solo, è possibile perdere addirittura il denaro delle spese dichiarate: se non si verificano e correggono i dati nel Modello 730 (la dichiarazione dei redditi precompilata), si potrebbero perdere alcune agevolazioni fiscali. Per questo è importante assicurarsi che tutte le informazioni siano corrette per non perdere soldi.

Un altro caso è quello in cui viene indicato un codice tributo sbagliato, un importo errato o un codice fiscale inesistente: errori come questi possono causare incomprensioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, con conseguenti sanzioni o richieste di pagamenti aggiuntivi.

Infine, ma non meno importante, la mancata presentazione del Modello F24: non importa se il saldo sia a zero, è comunque necessario presentarlo. Questo modello serve a compensare i debiti e i crediti, e non presentarlo può comportare sanzioni. Insomma, i casi sono dei più disparati, ma l’unica soluzione per ricevere il rimborso a luglio (per chi presenterà il modello in questo periodo) è quella di controllare e, eventualmente, rivedere la documentazione.

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