Il matrimonio di Harry e Meghan celebrato nel 2018, fu un grande evento mediatico, ma ormai i peggiori retroscena sono venuti a galla.
Quando venne annunciato il fidanzamento ufficiale di Harry, tutti gli appassionati della Royal Family furono entusiasti. A ben sette anni di distanza dall’ultimo royal wedding, quello di William e Kate, la Famiglia Reale avrebbe regalato a tutto il mondo una nuova favola da “vissero tutti felici e contenti“. Almeno all’apparenza il matrimonio si svolse senza alcun intoppo e venne celebrato con grandissima partecipazione sia dagli invitati sia dai sudditi.
Come accade sempre, però, gli imprevisti ci furono eccome, ma vennero abilmente nascosti sotto i commenti entusiastici della stampa e, in particolare, dei magazine di cronaca rosa. A distanza di sei anni da quel fatidico 19 Maggio, però, qualcuno ha deciso di rivelare un retroscena piuttosto spiacevole, che ha reso quella giornata terribilmente stressante per alcune persone direttamente coinvolte nella cerimonia.
“Un vero incubo”: la rivelazione del fotografo reale
Come si sa, la Famiglia Reale britannica vive a stretto contatto con i fotografi, soprattutto quelli dei giornali più famosi. Con alcuni di loro i royals stabiliscono un rapporto di grande fiducia, tanto da affidarsi a loro per la realizzazione delle immagini ufficiali degli eventi più importanti.
Arthur Edwards ha avuto l’onore di fotografare la Royal Family fin dal 1977, quindi in virtù della sua grande esperienza, venne scelto come inviato per immortalare il matrimonio di Harry e Meghan.
Purtroppo però, un incarico così prestigioso finì per trasformarsi in un vero e proprio incubo lavorativoper il fotografo, che oggi può parlare liberamente di quello che accadde durante il Royal Wedding. “Quella giornata è stata una giornata infelice. Ora posso dirvelo: è stato il peggior matrimonio reale che abbia mai fatto, perché Harry era determinato a tenere i giornali lontani da ciò, per quanto possibile”, ha dichiarato.
Il professionista ha spiegato che i fotografi furono costretti a stare molto lontano dal punto in cui sarebbero passati Harry e Meghan, quindi furono obbligati a usare obiettivi molto lunghi che comunque non riuscirono a catturare in maniera soddisfacente i momenti più importanti della sfilata in carrozza. Alcuni scatti di Edwards vennero rovinati dalla folla, in un’altra occasione il fotografo ebbe l’impressione che Harry e Meghan si voltassero di proposito nel momento in cui vennero inquadrati dal suo obiettivo, come se stessero facendo di tutto per non essere fotografati.
