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Finalmente arriva la pensione per i malati di tumore: come chiederla e quanto vale

Chi è afflitto da una malattia oncologica può ricevere una pensione. Ecco importi e modalità di richiesta ed erogazione.

I malati di tumore possono ottenere una pensione di inabilità, ma solo a determinate condizioni. Un prezioso strumento di welfare italiano, che va a incidere su chi vive una condizione così grave, provando a mitigare i costi che ne susseguono.  Questo articolo spiega come fare domanda e quali sono i requisiti per ottenere questo beneficio.

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I malati oncologici hanno diritto a una pensione – (cantolibre.it)

Il riconoscimento dell’invalidità civile consente di accedere a prestazioni socio-economiche che variano in base all’età e al reddito, che può essere autocertificato online tramite il modulo INPS. L’erogazione effettiva dell’assegno avviene diversi mesi dopo la presentazione della domanda, ma il diritto alla prestazione economica decorre dal mese successivo alla richiesta. Il primo pagamento comprende tutte le mensilità arretrate maggiorate degli interessi legali, seguite da pagamenti mensili.

Come richiedere la pensione per i malati di tumore

Per richiedere la pensione di inabilità, i malati di tumore devono presentare una domanda all’INPS, corredata dalla documentazione medica che attesti la malattia. È necessario sottoporsi a visite mediche da parte di una commissione specifica che valuterà l’invalidità civile.

L’invalidità viene riconosciuta in base alla gravità della patologia oncologica con le seguenti percentuali. 11%: prognosi favorevole con modesta compromissione funzionale, 70%: prognosi favorevole con grave compromissione funzionale,  100%: prognosi infausta o sfavorevole nonostante l’asportazione del tumore.

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I malati di tumore possono inoltrare domanda di pensione all’Inps: ecco come foto: Ansa – (cantolibre.it)

La pensione di inabilità può essere richiesta per diversi tipi di tumori, tra cui cervello, ossa, fegato, cistifellea o vie biliari, mieloma multiplo, esofago, stomaco, pancreas, intestino tenue, ovaio, polmone (carcinoma bronchiale), rene. Per i malati di tumore con un’invalidità civile al 100%, la pensione è erogata per 13 mensilità annue e include l’esenzione totale dal ticket per farmaci e prestazioni sanitarie.

Per il 2024, l’importo è di 333,33 euro al mese, se il reddito annuo personale non supera 19.461,12 euro e l’invalidità è riconosciuta al 100%. Se l’invalidità è tra il 74% e il 99%, l’assegno viene riconosciuto solo se il reddito annuo personale è entro 5.725,46 euro, il malato è senza lavoro ed è iscritto alle liste speciali del collocamento obbligatorio.

L’assegno viene concesso per tre anni e può essere rinnovato due volte consecutivamente per periodi di tre anni ciascuno. Dopo il terzo rinnovo, il trattamento diventa definitivo fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici ordinari.

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