Non tutti lo sanno ma c’è un trucco per andare in vacanza senza spendere un centesimo. Esiste un famoso bonus dal Governo.
Alla maggior parte delle persone piace viaggiare, che è uno degli hobby più frequenti. I viaggi arricchiscono culturalmente e abbassano i livelli dello stress della routine quotidiana. Per questo motivo molta gente per staccare la spina prenota una vacanza lontano da casa propria e il periodo per prenotare un viaggio coincide con quello delle vacanze estive. Purtroppo però è un’attività del tempo libero dispendiosa per molte persone.
Per i ceti meno abbienti diventa difficile prenotare una vacanza e affrontare i costi di trasporti, hotel, ristoranti e altre attività fuori casa. Ma non tutti sanno che esiste un bonus che permette a chi ha un ISEE basso di viaggiare quasi gratuitamente. Questa agevolazione non è specificatamente un “bonus vacanze”, ma è inclusa in una misura che è stata voluta proprio dal Governo Meloni ed è rivolta ad alcune categorie di persone.
Bonus vacanze: cosa è e come chiederlo
Non tutti sanno che esiste un bonus rivolto alle fasce più abbienti e si può utilizzare anche per andare in vacanza. Come detto, si tratta di una misura che è stata inserita dal Governo di recente. È sorprendente sapere che nessuno conosceva che questa agevolazione si può utilizzare anche per prenotare hotel, biglietti di treno, aereo, traghetti, hotel e anche attività culturali e di svago.
L’Assegno di inclusione è stato introdotto dal Governo Meloni per sostituire il Reddito di Cittadinanza. È rivolto a persone sotto la soglia di povertà laddove c’è un minore, un disabile, un over 60 oppure quando si è in condizione di svantaggio e in carico dai servizi sociali. Non tutti sanno che si può spendere anche per andare in vacanza, poiché quest’ultima è considerata una spesa di prima necessità.
Le vacanze infatti sono un momento di relax per chi vuole riposare e staccare la spina lontano dal caos delle città. Tuttavia, è necessario precisare alcune cose. La carta ADI si può utilizzare per pagare vitto e alloggio, ovvero ristorante, hotel, il carburante, i biglietti per il trasporto e altre strutture ricettive. Tra le spese rientrano anche l’auto a noleggio e perfino i parchi di divertimento, così come gli spettacoli culturali come teatro e concerti.
Non si possono fare però acquisti online, inclusi anche i biglietti di viaggio. Per non farsi bloccare la carta, dunque, bisogna acquistare solo presso le biglietterie autorizzate o esercizi commerciali autorizzati. È vietato noleggiare navi e imbarcazioni da diporto. Se vi trovate al mare, dunque, ricordatevi di non affittare mai un gommone o una barca con la carta Adi.