Quando si deve fare un bonifico bancario è bene agire con cautela, c’è un errore piuttosto diffuso che può portare a perdere soldi.
Il tempo libero che molti di noi hanno a disposizione può essere davvero poco, presi dalle incombenze di lavoro e famiglia, per questo diventa necessario imparare a fare alcune azioni in autonomia. Basti pensare, ad esempio alle procedure bancarie, l’idea di trascorrere ore in coda allo sportello non piace a nessuno, specialmente perché diventa necessario assentarsi dal lavoro per portare a termine tutto.
Il problema può essere risolto praticamente da tutti grazie all’home banking, ovvero alla possibilità di gestire il proprio conto corrente tramite PC o smartphone, senza avere più l’assillo degli orari. Paradossalmente, infatti, si potrebbe agire di notte o quando si è più tranquilli, anche quando si ha la necessità di fare un bonifico bancario.
Devi fare un bonifico bancario? Attenzione!
Avere un conto corrente online può essere davvero comodo perché consente di tenere sotto controllo ogni spesa, compresi eventuali addebiti che possono essere previsti per il pagamento delle bollette. Questa è infatti ormai la soluzione intrapresa da molti perché evita di dimenticare le scadenze e di andare in posta a fare la fila.
In alcuni casi può essere però necessario effettuare un bonifico bancario, come accade quando si deve saldare un conto non previsto o si ha una pendenza, per questo può essere importante agire in autonomia, così da non dover andare in banca ogni volta. Si tratta di una procedura che non è complessa anche per i meno esperti, ma che va effettuata con scrupolo se non si vuole andare incontro a problemi. A volte, infatti, può bastare poco addirittura per perdere i soldi.È
E’ bene controllare i dati quando si fa un bonifico bancario – Foto: Cantolibre.itÈ infatti fondamentale non sbagliare l’IBAN del destinatario, cosa comunque piuttosto frequente visto che è composto da 27 cifre, se non si vuole che il denaro finisca ad altri. In alcuni casi il sistema capisce in autonomia, attraverso un controllo automatico dei dati, la mancata corrispondenza tra l’Iban e il nome del beneficiario del bonifico. Se questo accade, scatta il blocco automatico della procedura.
Se però il bonifico bancario dovesse andare a buon fine e ci si dovesse rendere conto dell’errore, è necessario agire con tempestività. In genere l’accredito sull’altro conto arriva nell’arco di 1-3 giorni (a meno che non si tratti di bonifico bancario istantaneo, che non è revocabile), per questo è bene muoversi per chiedere la revoca. Se la filiale della banca è aperta, è possibile presentarsi per segnalare il problema, in alternativa si può chiedere l’annullamento attraverso la propria area personale nell’internet banking.
La situazione si complica se l’importo è già arrivato al destinatario. La banca ricevente può occuparsi della restituzione, ma solo dopo avere chiesto consenso all’intestatario. Se lui dovesse accettare, si dovrà compilare un modulo per dare autorizzazione a procedere. Qualora invece dovesse esserci un rifiuto, si deve fare ricorso all’autorità giudiziaria per indebito oggettivo, anche se questo comporta comunque dei costi da sostenere. Se la causa dovesse però avere esito favorevole, si avrà diritto anche al riconoscimento degli interessi e dei frutti dal giorno del pagamento, una volta dimostrata la malafede del ricevente.