Una norma appena varata a San Marino promette di rivoluzionare il concetto di paradiso fiscale per gli italiani.
Con una tassazione di benvenuto del 6% per i primi dieci anni, il piccolo stato incastonato nelle colline dell’Italia offre condizioni vantaggiose per chi decide di trasferirsi sotto il Monte Titano.
La nuova legge sanmarinese si rivolge a cittadini dell’UE e della Svizzera con redditi superiori ai 50mila euro o un patrimonio che supera i 300mila euro. Questo regime fiscale agevolato prevede un’aliquota del 6% nei primi dieci anni da residenti, che scende al 3% per redditi oltre i 100mila euro. È richiesto che un terzo del patrimonio sia depositato in banche locali e investito in titoli di Stato o prodotti finanziari.
Vivere a San Marino
San Marino non è solo attrattivo dal punto di vista fiscale, ma offre anche una qualità della vita elevata. La più antica repubblica d’Europa vanta sicurezza, buon cibo e vicinanza alla cultura romagnola. Queste caratteristiche rendono San Marino una destinazione ideale non solo per pensionati, ma anche per chi cerca uno stile di vita tranquillo e salutare.
Gianluca Tucci, Direttore Generale del registro navale sammarinese, sottolinea l’intenzione di competere con altri paradisi fiscali noti come le Isole Cayman o Panama. La registrazione di yacht sotto la bandiera sammarinese è solo un esempio delle ambizioni del microstato europeo.
Secondo Marco Gatti, segretario di Stato alle Finanze sanmarinese, l’obiettivo della norma è attrarre “figure che possano dare un valore aggiunto al territorio”. Nonostante il numero limitato di residenze atipiche registrate negli ultimi anni, si punta su una crescita qualitativa piuttosto che quantitativa dei nuovi arrivati.
La proposta sanmarinese si distingue nel panorama internazionale dei regimi fiscali agevolati. A differenza delle aliquote fisse proposte da Malta o degli scaglioni variabili in Croazia e Tunisia, San Marino offre condizioni particolarmente vantaggiose soprattutto considerando la vicinanza culturale e geografica all’Italia.
Chi desidera approfittare delle opportunità offerte da San Marino deve tuttavia valutare attentamente le implicazioni legate allo spostamento della residenza fiscale. È importante considerare aspetti come la presenza di legami con l’Italia che potrebbero complicare la dimostrazione dell’effettivo trasferimento sotto il Monte Titano.
La storia di San Marino
San Marino deve la sua fondazione a un tagliapietre cristiano di nome Marino, originario dell’isola di Arbe, oggi Rab, in Croazia. Marino, fuggendo dalle persecuzioni contro i cristiani sotto l’imperatore Diocleziano, si rifugiò sul Monte Titano, dove fondò una piccola comunità cristiana. Secondo la leggenda, nel 301 d.C., Marino dichiarò la nascita di una nuova comunità libera e indipendente, che da lui prese il nome.
La repubblica di San Marino ha mantenuto la sua indipendenza nonostante le turbolenze politiche e militari che hanno attraversato l’Europa nel corso dei secoli. Grazie a una combinazione di diplomazia e astuzia politica, San Marino è riuscita a preservare la sua autonomia, stabilendo relazioni amichevoli con i vari regni e stati circostanti.