Un recente incidente aereo ha riacceso l’attenzione sul fenomeno delle turbolenze, evidenziando un grave problema sulla sicurezza dei voli.
Un volo della Singapore Airlines, partito da Londra con destinazione Singapore, è stato colpito da severe turbolenze che hanno causato un morto e numerosi feriti, costringendo l’aereo a un atterraggio d’emergenza a Bangkok.
Le Cat sono particolarmente insidiose perché avvengono in assenza di nubi, rendendole invisibili ai radar tradizionali. Queste turbolenze sono il risultato dell’incontro tra masse d’aria che si muovono a velocità diverse e sono fortemente influenzate dalle correnti a getto. Il riscaldamento globale, attraverso l’aumento dei gas serra, sta modificando il flusso di queste correnti, rendendo le Cat più frequenti e intense.
L’impatto del cambiamento climatico sulle turbolenze
Uno studio pubblicato dall’Università di Reading ha dimostrato che negli ultimi 40 anni c’è stato un aumento significativo delle turbolenze in aria limpida durante i voli. Analizzando i dati dal 1979 al 2020, gli scienziati hanno riscontrato un incremento del tempo cumulativo passato dagli aeromobili in condizioni di Cat lungo la rotta Nord-Atlantica fino al 55% per quelle più intense. Questa tendenza non riguarda solo questa zona, ma interessa diverse aree del mondo comprese Europa, Medio Oriente e Sud Atlantico.
L’aumentata frequenza delle Cat rappresenta una sfida sia per la sicurezza dei passeggeri sia per l’economia delle compagnie aeree. Le turbolenze improvvise possono sorprendere passeggeri ed equipaggio causando infortuni se non adeguatamente preparati o allacciati con le cinture. Inoltre, affrontare queste condizioni comporta maggior usura degli aeromobili e consumo di carburante aumentando così i costi operativi per le compagnie e aggravando ulteriormente l’impatto ambientale del settore aeronautico.
La ricerca suggerisce che è essenziale sviluppare nuove tecnologie radar capaci di rilevare le Cat e migliorare i sistemi di previsione meteorologica per anticiparne la presenza lungo le rotte aeree più trafficate. Solo attraverso un approccio proattivo sarà possibile ridurre gli effetti negativi legati alle turbolenze su passeggeri ed equipaggi mantenendo allo stesso tempo alta la sicurezza dei voli nell’era del cambiamento climatico.