Un artista che si diverte con le parole, giocando coi suoni e i significati, e che trae spesso ispirazione non solo dalla vita quotidiana, ma anche dalla letteratura.
Lavoro colto, ma allo stesso tempo per nulla pedante e serioso, è quasi sempre accompagnato da uno scrupoloso e attento laborlimae.
Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo “Il ciclo della vita” (Statale 11) – oggi disponibile in formato ebook al costo di un euro – e dopo tanti anni di live, pubblicazioni di racconti e compilation, nel 2014, esce il suo primo lavoro discografico, “Il gallo canterino” (illimitarte).
“Una specie di manifesto di intenzioni artistiche. Da un lato l’ironia, la voglia di dire certe cose, scherzando e ridendo, dall’altra l’emotività più profonda di chi si appresta alla scrittura per raccontare e raccontarsi, col filtro della scrittura, della letteratura e della musica”, è scritto sul suo sito www.francescoamoruso.net.
In due anni, dall’uscita dall’album, Francesco ha portato in lungo e in largo il suo progetto, riscontrando, tra addetti ai lavori e non, un buon consenso.
“Devo dire che ha un’ironia straordinaria ed è questo quello che mi piace moltissimo”, confessa Claudio Poggi, primo produttore di Pino Daniele.
Dello stesso avviso Carmine Aymone che, sul Corriere del Mezzogiorno scrive: “un lavoro piacevole contenente undici pezzi eterogenei in cui emerge la sua versatilità capace di spaziare in diversi territori musicali sempre all’insegna di un’innata ironia”.
Lo scorso Giugno, nel giorno della festa della Repubblica, lancia su Youtube e su tutti i digitalstore, un nuovo brano, dal titolo “L’Ombroso”.
Arrangiato da Raffaele Cardone e prodotto da “illimitarte”, il brano mette alla gogna i razzisti di ogni specie e ‘razza’, reinterpretando, in chiave ironica, le discusse e infondate teorie del criminologo Cesare Lombroso, convinto che l’origine del comportamento criminale fosse riscontrabile nelle caratteristiche fisiche del soggetto.
Il rap veloce, pungente, “cattivo” scavalca in un certo senso “l’argomento Lombroso” in senso stretto, per farsi pura critica sociale, fatta col classico sorriso amaro degli spiriti tipicamente sarcastici come quello di Amoruso:
“è il DNA che fa le carte, sono destinato all’omicidio e a laurerarmi con un master specializzato in abominio”, recita Amoruso-l’ombroso.
In un periodo in cui i fatti di cronaca, in maniera particolare la speculazione dei media e di alcuni partiti è tanto feroce, quella del cantautore è una una posizione forte, identitaria già, ma soprattutto cosmopolita, di apertura verso l’altro, il diverso:
“Mi ero convinto che la mia malattia fosse frutto di questa democrazia, alla fine è solo un fatto di fisionomia”.
Per saperne di più, per leggere il suo blog e conoscere dove e come acquistare i suoi lavori, basta fare un giro sul sito www.francescoamoruso.net
https://www.youtube.com/watch?v=Hz7SagSYgjM
https://www.facebook.com/francesco.amoruso1/videos/1738565516422809/?pnref=story
Nome *
Email *
Website