C’era una volta…..
E rinnega se stesso nella parte più sporca del decreto,cancellata inizialmente dell’emendamento,grazie ai voti di coscienza dei senatori M5S Nugnes (astenuta) e DeFalco( voto contrario) e stanotte scandalosamente reinserito e approvato al senato, con un voto clamoroso a favore di Forza Italia è Lega .
Di fatto oggi M5S è assimilabile politicamente alle scelte ambientali della dx più becera,arruffona e clientelare europea,che fino a poche stagioni fa i grillini additavano come il male assoluto .
Ma si sa “Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente”, scriveva Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel “Il Gattopardo”.
Siamo esattamente a questo.
E le scuse abbozzate da Di Maio e c. sul fatto che questo non sia un condono, sbattono contro la realtà in maniera evidente .
Perché i fatti hanno la testa dura .
Nel merito all’articolo 25 del “decreto Genova”,come modificato dalle commissioni parlamentari, si dispone infatti che le domande di condono relative agli edifici danneggiati dal sisma del 2017, presentate a norma delle leggi del 1985, del 1994 e del 2003, vengano tutte risolte nei prossimi sei mesi utilizzando i criteri della legge del 1985, che era molto più permissiva di quelle successive.
Negli anni ’80, infatti, ancora non esisteva una normativa adeguata per il contrasto al rischio idrogeologico, sismico e vulcanico.
Quindi una casa costruita illegalmente negli anni ’90, magari proprio su una zona vincolata per via del rischio idrogeologico, per la quale fosse stato chiesto il condono in base alla legge del 2003 e che non avrebbe ottenuto risposta positiva in base a quella legge, oggi potrebbe invece essere condonata perché il decreto Genova rende applicabili i criteri più permissivi del 1985.
Quindi se non siamo di fronte formalmente a un nuovo condono, lo siamo nella sostanza:
una nuova legge (il decreto Genova) permette teoricamente di condonare case abusive che non sarebbe stato possibile condonare senza questo intervento normativo.
Per tutto questo il Movimento 5 Stelle oggi credo abbia perso la sua stella più luminosa: Quella ambientalista .
Ed è per tutti una delusione immensa, perché anche chi non li aveva votati un po’ ci aveva creduto.
Nome *
Email *
Website